Alcalá de Henares, città natale di Miguel de Cervantes e a 30 km da Madrid, trae le sue origini dalla città romana di COMPLUTUM e oggi conta 200.000 abitanti. La sua famosa università è stata fondata nel 1499 e ha fatto di Alcalá un importante centro accademico nella Età dell’Oro della Spagna. Il grande successo del nuovo modello universitario ha attratto molti importanti intellettuali del 16. e 17. secolo tra cui Antonio de Nebrija, san Tomás de Villanueva, san Ignacio de Loyola, Ambrosio de Morales, Federico Vallés de Covarrubias e molti altri.

La impressionante facciata della università, il Colegio Mayor di San Ildefonso, in stile plateresco, si trova in un contesto storico unico. Alcalá è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1998.

Qui, nella splendida sala di concerti della università Mundus maris ha avuto il privilegio di invitare il pubblico a celebrare l’8 giugno 2024 il World Oceans Day. Il programma si concentrava su un viaggio musicale attraverso i secoli sul “tema dell’acqua”, partendo dalla Water Music di G.F. Hande (18. secolo) e terminando con l’inno Blue Wonderland composto specialmente per questa giornata. Trovate il programma qui.

Il cielo è sembrato benedire la performance musicale con una pioggia intensa, sempre benvenuta nella arida Spagna Centrale.

L’imponente sala era gremita di pubblico all’inizio dell’evento, alle 19,30, con il discorso di benvenuto di un rappresentante dell’Università. Patricia Morales (Mundus maris) che ha ringraziato per l’ospitalità e ha evidenziato i problemi che stiamo affrontando attualmente, sia ecologici che etici. Successivamente, Marianne Braun (Mundus maris) ha parlato dell’importanza dell’oceano per l’umanità. Ha menzionato l’urgente necessità di proteggere il “marmo blu” citando un esempio incoraggiante di ciò che l’impegno dei cittadini può ottenere per restituire qualcosa all’oceano (commenti allegati qui).

I musicisti hanno poi condotto il pubblico a uno splendido viaggio musicale, iniziando con Olegario Olayo Martínez al piano, accompagnando il soprano Almudena Olayo Martínez. Al termine di questo ciclo, Olegario e Anastasia Petrushevska hanno offerto una versione strumentale di “La trota” di F. Schubert con Olegario al piano e Anastasia al flauto.

Nella seconda parte del concerto il gruppo Sun Day City ha eseguito quattro pezzi composti da Anastasia Petrushevska in uno stile contemporaneo completamente differente. Anastasia è stata la voce cantante del gruppo assieme alla sorella Cristina Petrushevska che ha a sua volta curato l’inquadratura visiva del concerto.

È stato un evento incantevole che ha unito le gravi sfide globali della conservazione marina al linguaggio onnicomprensivo della musica. Il meraviglioso spazio storico, la musica di epoche diverse, il pubblico che riempiva completamente la sala, le informazioni su Mundus maris distribuite dai giovani aiutanti all’uscita, tutto questo ha reso indimenticabile la serata che, ovviamente, si è conclusa con un po’ di vino rosso estivo. e alcune tapas. Mundus maris è molto riconoscente all’Università e al suo team per aver consentito e sostenuto il concerto, con grande impegno e dedizione.

Marianne Braun Richter

Giornata Mondiale degli Oceani

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