Il 4 aprile 2023 il Gulf of Guinea Maritime Institute (GoGMI), con sede ad Accra, Ghana, ha accolto studenti delle scuole superiori provenienti da tutto il paese a una fiera delle carriere marittime. Sono state offerte presentazioni gratuite di alfabetizzazione oceanica, molte informazioni sulle carriere e opportunità di networking. Gli studenti avevano precedentemente partecipato a un sondaggio per comprendere le loro percezioni delle carriere oceaniche. GoGMI è un partner locale del Development of Ocean Tecnical Capacity with African Nations (DOTCAN) Institute della Nuova Scozia, Canada. Aveva invitato Mundus maris Ghana ad arricchire il programma con uno stand informativo.
Di prima mattina la rappresentante di Mundus maris Sarah Appiah aveva già allestito l’angolo con un roll-up e un tavolo completo di volantini, segnalibri e altre informazioni. Era “la calma prima della tempesta”. L’evento si è tenuto per richiamare l’attenzione degli studenti delle scuole superiori sull’oceano su quanto fosse importante per gli esseri umani e per la stabilizzazione climatica del pianeta. Naturalmente, è stata posta particolare enfasi sulle opportunità di carriera all’interno della Blue Economy che gli studenti avrebbero potuto esplorare.
Avevano preceduto brevi discorsi del dr. Debany Fonseca Batista del DOTCAN Institute e del Vice Ministro dell’Istruzione (Ghana). Quest’ultimo ha insistito in particolare sulle possibilità offerte da una simile fiera del lavoro e sui suoi potenziali benefici per le scelte di carriera degli studenti. Il DOTCAN Institute ha evidenziato la sua collaborazione con GoGMI come parte del suo sforzo per promuovere l’iniziativa “Women and Youth Technical Capacity for the Blue Economy” (WYTEC Blue). La prima relatrice, la signora Sylvia Asana Dauda Owu, Presidente di Women in Maritime per l’Africa occidentale e centrale, ha spiegato le opportunità all’interno dello spazio marittimo. Ha fornito una panoramica sulle opzioni e le opportunità di carriera, incoraggiando in particolare le ragazze e le donne in generale a considerare le opportunità all’interno del settore. Ha evidenziato che purtroppo solo il 2% della forza lavoro nel settore era costituito da donne.
I relatori successivi hanno ampliato queste prime osservazioni più generali. Il signor Kofi Agbogah, direttore della società Hen Mpoano con sede a Takoradi, e il terzo relatore, l’ingegnere capo Emmanuel Tukperyi, responsabile della marina della Ghana Maritime Authority, hanno condito i loro discorsi con descrizioni di situazioni di vita reale ed esempi per aiutare gli studenti a comprendere. Hanno reso gli studenti consapevoli delle prospettive di carriera nel settore marittimo, raccontando i loro viaggi personali, il loro background educativo e come sono stati coinvolti. Hanno condiviso approfondimenti su ciò che fanno in modo che gli studenti potessero avere un’idea più chiara di come potrebbe svilupparsi una loro carriera professionale. Hanno anche spiegato i requisiti per l’assunzione di personale qualificato, la struttura organizzativa delle aziende e quali opportunità esistevano per lo sviluppo della carriera nel settore.
Nell’area espositiva diverse organizzazioni fornivano informazioni. Lo stand Mundus maris è stato quasi investito dagli studenti delle scuole superiori, con la loro curiosità di catturare tutto ciò che potevano per esplorare le loro possibilità di lavoro e di impegno significativo. Il team ha risposto pazientemente a molte domande e ha spiegato le attività principali sul recupero e la protezione degli oceani di questa organizzazione della società civile e l’importanza dell’impegno dei cittadini in questioni così cruciali per il futuro del paese. L’ultima sessione di domande e risposte dell’evento ha visto gli studenti porre domande molto critiche. Volevano sapere perché il loro curriculum accademico non includeva nulla sull’alfabetizzazione oceanica, se l’oceano era così importante. Inoltre, alcuni studenti (forse provenienti da comunità costiere) hanno chiesto perché non ci fossero ispettori per controllare le reti illegali utilizzate nella pesca e perché la vendita di tali reti non fosse vietata. Rispondendo a quest’ultimo, il Vice Ministro dell’Istruzione ha ammesso tali mancanze e ha spiegato che le collaborazioni – come questo stesso evento – erano parte degli sforzi per istruire gli studenti e apportare miglioramenti attraverso persone ben formate. Sebbene le risposte non siano state esaustive a causa della complessità della struttura di governance, gli studenti sono stati invitati a utilizzare le informazioni ricevute durante l’evento per sensibilizzare i loro padri e parenti attivi nel settore della pesca.